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Narni Città Teatro- 2.3.4 Ottobre

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Narni Città Teatro- 2.3.4 Ottobre

 

Narni Città Teatro, una scommessa nel segno della vita

Dal 2 al 4 ottobre Narni, in provincia di Terni, il Festival Narni Città Teatro con LVF- Lunga Vita Festival di Ilaria Ceci con la direzione artistica di Davide Sacco e il Comune di Narni: si alza il sipario con Moni Ovadia, Elio Germano, Emma Dante, Andrea Argentieri. 

Moni Ovadia, Elio Germano, Emma Dante, Carmine Maringola, Andrea Argentieri, Alessandro Serra, Matthias Martelli, Stefano Romagnoli, Omar Rashid, sono solo alcuni dei protagonisti della rassegna che prevede oltre venti eventi in tre giorni gratuiti, che porteranno nella cittadina umbra un’invasione di teatro e bellezza, “perché di teatro e di bellezza vorremmo riempire ogni angolo della nostra città”, afferma l’Assessore alla Cultura Lorenzo Lucarelli.

Tutti gli eventi sono tenuti insieme dal filo comune della partecipazione sociale, per creare insieme una comunità teatrale, una proposta continua in cui si incontreranno nuovi linguaggi della scena contemporanea, nuove tecnologie legate all’arte e roccaforti della cultura, di cui ci auguriamo che il cittadino sia parte viva, vitale e integrante.

“È una “nascita” il tema fondante dell’intero festival, hanno affermato i Direttori artistici Davide Sacco e Ilaria Ceci, che abbiamo raggiunto telefonicamente chiedendo di raccontarci lo spirito dell’iniziativa. E intorno a una nascita c’è l’entusiasmo, la frenesia, c’è il pensare già al domani, al prossimo anno, con la sensazione che giorno dopo giorno si stia costruendo qui qualcosa di veramente tangibile. E lo dimostra il rapporto con i cittadini, quello con le istituzioni, il rapporto con la materia viva che è la città stessa. Questa è la cosa più bella di questa nascita: lo sta volendo una città intera. Di questo sentiamo di ringraziare tutta la città di Narni, per come ci sta accogliendo, per come sta costruendo con noi. Vorrei ringraziare tutti gli artisti, anche loro sono parte viva di questa nascita: insieme a noi hanno voglia che questa cosa nasca. Perché ogni volta che nasce un festival nascono tante cose: speranze, entusiasmi, luoghi protetti in cui gli artisti possano creare e sbagliare, soprattutto. Nascono porti franchi. E in questo momento di grandi chiusure, di ognuno di noi, dentro e fuori i nostri cuori, dentro e fuori i nostri stati, aprirsi, aprire, è un piccolo miracolo che stiamo facendo tutti quanti insieme, tutte le persone che con noi stanno vivendo questa esperienza unica: la nascita di un festival, che non è un fatto scontato, non è scontato che accada nuovamente. Quindi sentiamo di dire un profondo “grazie” a tutto quello che si sta creando e a chi lo sta creando”.

Lo spettacolo dal vivo di questa prima edizione dal sottotitolo “Volume I – Nascita”, illuminerà i palcoscenici del Teatro Comunale Manini e l’Auditorium Bortolotti, per poi spostarsi all’aperto, a Piazza dei Priori, per poi tornare in luoghi iconici come la Sala Alvinio Misciano del Teatro Comunale Manini, la Sala Consiliare e l’Ala Deruta (ex Refettorio Sant’Agostino), in cui prenderanno corpo eventi di prosa, danza, musica, performance e arti visive.

Centro storico Narni_NCT

Centro storico Narni_NCT

Tra i primi spettacoli in scena ci sarà Il primo miracolo di Gesù Bambino, tratto da Mistero Buffo di Dario Fo Franca Rame, con l’attore Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri. Grande attesa per Acquasanta, con Carmine Maringola per la regia di Emma Dante. La curiosità cresce per Nascita, con Moni Ovadia, che andrà in scena all’alba, alle 6.30 del mattino, all’Ala Deruta (Ex Refettorio Sant’Agostino), progetto a cura di Davide Sacco, un vero e proprio rito collettivo che coinvolgerà tutti i partecipanti, perché l’arte, come la democrazia, è un processo di partecipazione attiva.

All’Auditorium Bortolotti Segnale d’allarme – La mia battaglia VR, uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale, con Elio Germano, per la regia di Omar Rashid. L’esperienza permetterà allo spettatore, attraverso i visori, di immergersi completamente fino a confondere immaginario e reale.

La performance/reading itinerante Se questo è Levi, incentrata sull’opera di Primo Levi, di Chiara Lagani, con Andrea Argentieri, per la regia Luigi De Angelis, porterà il pubblico in tre spazi differenti, per un incontro a tu per tu con il pensiero del grande scrittore, punteggiato in tre tappe teatrali.

Lo spettacolo L’ombra della sera di Alessandro Serra con Chiara Michelini, ispirato alla vita e alle opere di Alberto Giacometti, concluderà il percorso del Festival.
Teatro, cultura ma anche divertimento, con appuntamenti di stand up comedy, da Giorgio Montanini a Daniele Fabbri, seguiti da progetti performativi, di danza e mostre d’arte, tra cui la personale di Stefano David, creatore anche del manifesto del Festival.

Una prima edizione speciale che vedrà tornare l’arte e la cultura nelle sue strade, soprattutto dopo un periodo così difficile come quello dell’emergenza sanitaria. Uno stato d’animo pieno di speranza, che è sottolineato dalle parole dell’Assessore alla Cultura: “Narni Città Teatro sarà un festival per i narnesi e per quanti vorranno scoprire il nostro territorio attraverso il teatro. Una prima edizione davvero speciale, con un programma da non perdere. In un momento di grande crisi, è una sfida che abbiamo voluto raccogliere e che vorremmo estendere anche a tutte le frazioni”, secondo Lorenzo Lucarelli.

La manifestazione è realizzata in collaborazione con l’Associazione città di NarniThea – distretto diffuso di didattica teatraleMagazzini ArtisticiPianoforte&Voce e UniTre di Narni, è sostenuta dal Castello di Montignano Relais e dallo Studio Legale Meliadò, sostiene l’Associazione di volontariato I Pagliacci di Terni.

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